Tag: letteratura
Tramortito da un discorso adulto, con gli occhi degli altri proiettati nel calcolo delle probabilità e nel ragionamento sui rischi, decise di lasciare il tavolo. Non gli serviva più uno specchio per sapere davvero chi fosse né scorrere vecchie foto in cui intatti trepidavano, come su una pista d’atletica,...
Tutto passa gli dicevano ogni volta che arrancava in una salita bastarda o si fermava al bivio della resa. Quel tutto passa non gli era mai piaciuta come espressione. Preferiva la rarità del tutto resta, perché il restare è memoria, feritoia sulle nuvole, sigillo di desideri e sangue buttato.
Poco...
Quasi una vita ci mise a seppellire le ragioni dell’esitante. Al finestrone di una casa non sua, tramortito per un’altra giornata dispersa, radunò giorni andati dove la titubanza aveva governato ogni sua decisione e la retorica del dubbio aveva umiliato la sintassi dell'agire. La percezione di quel resoconto pomeridiano...
Questo è un articolo patriottico, sconsigliato ai chierici dell’equilibrio, ai maniaci del bilancino. Dio stramaledica gli inglesi, i severgnini e chi in questi giorni ci ha ammorbato con il loro fair play. Visti i tempi e gli acciacchi del Papa, ai piani alti hanno altro a cui pensare, però...
Esistono libri che seguono sentieri sotterranei, girano alla larga dal clamore o, come avrebbe detto Carmelo Bene, dal «rumore di latrine». Esistono libri non immediati perché aprono vie alternative col tempo, moltiplicano punti di vista, allungano visioni. R-esistono libri di questo tenore poiché pensano ancora tra noi intellettuali non...
Fu mandato nel bosco a ricostruire la linea delle lucciole. Chi lo scelse non guardò stelle e stelloni del curriculum né chiese l’elenco dei trofei e l’agenda dei contatti, ma volle soltanto sapere quanto tempo dedicasse agli altri e alla ricerca. Chi lo volle nel buio dei faggi per...
Così invasivo e mediatico, il pandemonio della pandemia ha elevato a supremo manico il senso di morte. Se non ce lo leviamo di dosso, crepiamo prima. Un passaggio rapido, l’altra sera, nel gallinaio dei talk show mostra come piaccia al sorvegliante mainstream portare legna al fuoco del “disagio permanente”,...
Fuori c’è il mondo. Ci sono grembi di stelle e sogni che inventano sguardi, ci sono fiori puntati sulle tempie e nuvole che scartano cieli, ci sono sentieri di favole e corse di bambini, ci sono laghi che aspettano cigni e mari che alzano fucili contro le scogliere. Fuori...
Il Bar dei Giuramenti è quel gazebo in fondo al mare, sospeso su una nuvola, con i tavolini avoriati che sembrano chierichetti festanti dopo il mistero della fede. Ha come tetto un colabrodo rovesciato dagli infiniti fori, progettato da un collezionista di falsi Seurat. Vicino al gazebo, in una...
Fu una luna rassegnata alla frattura del mare a convincere la Libertà a scrivere sulla spiaggia una lettera con la spuma delle onde. Di parole decisive e proclami non ne aveva più né immaginava una missiva carica di supponenze e vani incintamenti. Abituata al sorriso di Giuda, spesso costretta...