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In fila per la terza dose nel distanziamento immaginario dell’hub vaccinale della Mostra d’Oltremare, mi chiedevo giorni fa, in un ventaccio da bronchite, fissando l’agguato del cielo febbrile alla Torre delle Nazioni, tale e quale a una confezione gigante di Tachipirina, se a breve, vista l’isteria che tira, emetteranno...
Ci saremmo aspettati dal freschissimo primo cittadino di Napoli, da sempre ai vertici di un'élite egemonica abile nell’esercitare il dominio in modalità sottotraccia, un inizio di sindacatura da rettore del fare più che da fuoricorso della ciacola. Appurato che il “patto per Napoli”, promozionato in campagna elettorale come il...

Le ragioni dell’esitante

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Quasi una vita ci mise a seppellire le ragioni dell’esitante. Al finestrone di una casa non sua, tramortito per un’altra giornata dispersa, radunò giorni andati dove la titubanza aveva governato ogni sua decisione e la retorica del dubbio aveva umiliato la sintassi dell'agire. La percezione di quel resoconto pomeridiano...
Questo è un articolo patriottico, sconsigliato ai chierici dell’equilibrio, ai maniaci del bilancino. Dio stramaledica gli inglesi, i severgnini e chi in questi giorni ci ha ammorbato con il loro fair play. Visti i tempi e gli acciacchi del Papa, ai piani alti hanno altro a cui pensare, però...
Esistono libri che seguono sentieri sotterranei, girano alla larga dal clamore o, come avrebbe detto Carmelo Bene, dal «rumore di latrine». Esistono libri non immediati perché aprono vie alternative col tempo, moltiplicano punti di vista, allungano visioni. R-esistono libri di questo tenore poiché pensano ancora tra noi intellettuali non...

La linea delle lucciole

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Fu mandato nel bosco a ricostruire la linea delle lucciole. Chi lo scelse non guardò stelle e stelloni del curriculum né chiese l’elenco dei trofei e l’agenda dei contatti, ma volle soltanto sapere quanto tempo dedicasse agli altri e alla ricerca. Chi lo volle nel buio dei faggi per...
Così invasivo e mediatico, il pandemonio della pandemia ha elevato a supremo manico il senso di morte. Se non ce lo leviamo di dosso, crepiamo prima. Un passaggio rapido, l’altra sera, nel gallinaio dei talk show mostra come piaccia al sorvegliante mainstream portare legna al fuoco del “disagio permanente”,...
Dopo un anno di pandemia, con la nuova edizione della zona rossa e lo scellerato promo a reti unificate del conteggio dei centomila morti “per covid” nel Paese dei Ricciardi e dell’idolatria dell’indegno, c’è una sola immagine che do a chi mi chiede come stiamo messi e radiografa, meglio...

Il governo del Già C’è

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Serve un governo bono (premier Can Yaman), serve un governo di fuoco (premier Mario Draghi), serve un governo costruttore (premier Clemente Mastella), serve un governo di capre (premier Vittorio Sgarbi), serve un governo di iene (premier Alessia Marcuzzi), serve un governo di parole (premier Massimo Gramellini), serve un governo...

Fuori c’è il mondo

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Fuori c’è il mondo. Ci sono grembi di stelle e sogni che inventano sguardi, ci sono fiori puntati sulle tempie e nuvole che scartano cieli, ci sono sentieri di favole e corse di bambini, ci sono laghi che aspettano cigni e mari che alzano fucili contro le scogliere. Fuori...