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Nel rullio di quei giorni frustranti, abbandonato dai sogni, si ritrovò passeggero di una nave di tracotanza. Non era il viaggio che aveva programmato, ma la ressa all’imbarco e i fucili puntati del tempo lo spinsero a bordo, smarrito come un poeta al supermarket. Non c’era un solo cristiano...

Una notte da camminare

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Dall’anfora della notte tiro fuori le passeggiate della salvezza, ogni passo una bicchierata, ogni vicolo la consapevolezza delle braccia del cielo, del tepore della compagnia, del calore delle pietre, del sospeso dolore. Mai fermerei il cammino buio sfottendomi e sfottendovi, né rinuncerei al lancio di astri nello stagno dell’incoscienza...

Non era Ulisse

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Somigliava a Ulisse, ma non era Ulisse e di ritornare in famiglia non aveva intenzione. Si ritrovò in un’isola rosa, sotto un sole di vipere raggianti, tra i capelli bagnati di una certa Calipso. In quell’incanto di terra passò il resto dei giorni e non ebbe mai la tentazione...

Dioniso ti ride in faccia

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Si accomoda dentro senza bussare, governando visioni e tracciando vie silenti aperte ai passi indecisi. Vorresti tanto tenere Dioniso in catena ma lui è tentatore e ti smonta lo sguardo e riapre l’onirico, improvvisando una danza lenta. Ti scioglie ciò che noi umani continuiamo a chiamare malinconia, per un...

Chiedo scusa alle idee

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Arrivò tardi all’audizione, come di solito faceva negli appuntamenti che contano. Uno sconosciuto, sepolto nel buio del teatro, gli chiese un monologo sull’idea. Bardo tossì, avanzò con incedere convinto e iniziò: «Chiedo scusa alle idee che ho lasciato per strada, a quelle che muoiono di fame, a quelle che...
Quella mattina il sole virò in un sentiero mai battuto prima. Nonostante le braccia lunghe, la vista senza confini e una simpatia onnipresente, l'abitudine a sedersi in quel posto fisso nel cielo e a percorrere indisturbato il solito corridoio gli sconsigliò cambi d'itinerario. Fino a quando, svegliatosi scontroso dopo...
Non placandosi la fame di comando, ordinarono un’altra strage di sogni e l’apertura di una mostra istituzionale di arazzi fatti con le ali di merli. Nessun appagamento portò la realizzazione del protocollo per ospedalizzare il pensiero. Un cenno di compiacimento lo mostrarono per la chiusura definitiva dei giornali di...
L’ultima origliata nella via del ritorno gli consegnò una certezza: l’esistenza del Rione Brioso. Con i piedi in un mare cristallo, due signore, dalle pettinature rovistate dal sole, confabulavano sul luogo in cui “l’ingresso è consentito solo se si è appagati”. Venne a sapere che quel posto nacque in...
Appena le dissero che avrebbe rivisto il mare, nei suoi occhi parve approdare una feroce gioia. Come quando era bambina e con le ginocchia sbucciate correva nei campi del sole, perdendo sorrisi nel tepore dell’erba. Dopo lo scippo dal calendario di mesi non più rimborsabili, la prima uscita dal...
Se ne accorse mentre il sole lanciava bicchieri di luce sui balconi. La prospettiva della giornata oscillava dalla scelta della mascherina al riordino della libreria, con la speranza di rincontrare un piccolo libro sui benefici del peperoncino. Recluso in una stanza antipanico, foderata di oggettistica rassicurante e romanzi spalancati...