Un giro di bardo
Scrigno di piccole prose, “riempitivi” di colore che aspirano a divenire, per immagine ricevuta, “diversivi” in giornate prive di sogni e segni. Spie di verità, munite di suono breve, da condividere in ogni ora del giorno, altamente consigliate prima che il gallo canti, in una pausa caffè e, perché no, nel pieno di una bicchierata tra amici. Non adatte ai luminari dell’ego e ai cretini pieni d’idee.